Recensione Aruba, da più di 20 anni sulla cresta dell’onda

A primo impatto, parlare di Aruba sembra essere una cosa talmente semplice da apparire inutile e banale. Stiamo parlando del primo hosting provider a fare la sua comparsa. L’azienda, infatti, è in pista fin dalla metà degli anni novanta. Perciò possiamo ben dire che chiunque abbia avuto a che fare con internet fin dagli albori, senza dubbio ha avuto a che fare con Aruba.

Aruba, la prima azienda hosting

Essendo la prima azienda in assoluto a occuparsi di determinati servizi web, imponendo così un proprio stile al mercato e dando una svolta. Come ben sai, nella seconda metà degli anni novanta internet ha iniziato a insinuarsi nelle case degli appassionati, per poi diffondersi a macchia d’olio nei primi anni del nuovo millennio.

Il grande successo della rete deve molto anche ad Aruba, almeno in Italia. L’azienda si è imposta con il suo stile e con la sua capacità di presentare servizi completamente nuovi a cui tutti hanno fatto riferimento per i primi anni.


Da punto nevralgico del web a opzione da valutare insieme ad altre possibilità, ecco cos’è adesso Aruba.

Recensione Aruba: i servizi proposti

Quasi cinque milioni di clienti, più di un milione di siti attivi in hosting. Quando parliamo di Aruba facciamo riferimento a un colosso, in tutto e per tutto. Ma si tratta ancora della migliore soluzione disponibile per chi desidera creare un sito web? Su questa domanda si possono aprire molte considerazioni che vedremo nel prossimo paragrafo.

Per ora, possiamo dire che Aruba presenta una serie di servizi in grado di coprire e soddisfare qualunque tipo di esigenza, sia per gli utenti privati che per le aziende in cerca di soluzioni professionali.

Come scritto nella pagina Chi siamo del sito ufficiale, Aruba è “La società propone 4 principali ambiti di servizi: Hosting e Domini, e-Security, Cloud e servizi Data Center”. È possibile quindi valutare tantissimi servizi suddivisi per pacchetti e taglie, partendo dai semplici piani hosting condivisi fino ad arrivare a piani più performanti in Cloud.

Il gruppo Aruba rappresenta una certezza, un punto di riferimento, una realtà primaria che non può mai essere scartata a prescindere. Detto questo, forse i problemi non stanno in questo.

La nostra opinione sui piani hosting

Cosa possiamo dire di Aruba che non si sappia già?! È una grande azienda, le soluzioni hosting sono vantaggiose sia per quel che riguarda il funzionamento che per il lato economico. Non si conquista senza merito un ruolo così predominante sul web, soprattutto se teniamo in considerazione il fatto che nel corso degli anni sono sbucate fuori altri hosting provider altrettanto affidabili (come per esempio SiteGround di cui puoi leggere la nostra recensione).

Dal punto di vista economico, Aruba si piazza perfettamente a metà strada. I suoi costi non sono i più cari presenti sul web ma nemmeno i più bassi. Tutto sommato possiamo dire che essi rientrano perfettamente nelle logiche di mercato.

Per quel che riguarda il funzionamento dei servizi non si possono mettere in risalto punti di eccellenza ma neanche di sprofondo. I piani hosting di Aruba ti garantiscono un ottimo livello di efficienza e affidabilità, anche se magari senza brillare di luce propria per una qualità da citare come il massimo della categoria.

Uno sguardo all’assistenza

A differenza di altri hosting provider come SiteGround e Keliweb, in cui l’assistenza sembra rappresentare il punto di forza principale, per quel che riguarda Aruba le cose sono meno rosee e nettamente più complicate.

Basta dare uno sguardo alle opinioni degli utenti su Trustpilot. Molte persone utilizzano termini non proprio idilliaci sull’assistenza di Aruba. Tanti denunciano una serie di esperienze negative ai limiti del paradossale, specie se paragonate al livello di supporto tecnico garantito dalla concorrenza di cui abbiamo parlato.

Siamo al punto in cui Aruba ha così tanti clienti da non essere più in grado di garantire un’assistenza degna di questo nome? Difficile pensare una cosa del genere, ma a volte il dubbio si fa strada. Una pecca che può dare un ritorno d’immagine molto negativo per il provider.

Punti dolenti

Ci muoviamo quindi in una sorta di “limbo di mezzo”, in cui le performance e i costi rispondono perfettamente alla media rispetto agli altri provider. Ma allora dove sorgono i punti dolenti? Perché non definire Aruba come la migliore soluzione possibile?

Innanzitutto, bisogna ricordare che nel paragrafo precedente abbiamo messo in evidenza le critiche rivolte al provider per quel che riguarda il livello di assistenza. Oltre a questo, altri punti dolenti vengono espressi ogni volta che si parla di Aruba.

Particolare accanimento per quel che riguarda il pannello di amministrazione dei piani web hosting. Secondo diverse opinioni dei clienti, il pannello appare complicato e non in linea con il livello raggiunto dai diretti competitor. Stessa cosa per quel che riguarda anche l’aspetto del sito e del pannello stesso. Oltre a questo, anche per le prestazioni assicurate per i siti ci sono delle lamentele.

In conclusione

Insomma, Aruba sembra essere un’azienda che non si vuole sforzare più di tanto per fare un passo in avanti in termini di evoluzione e per rincorrere la grande crescita dei competitor.

Il marchio è ormai lanciato e famoso, probabilmente questo fa pensare all’azienda di non aver tanto bisogno di spingere sull’acceleratore lasciando le cose così come sono. Un punto di vista comprensibile, visto il ruolo di primo piano di Aruba, ma al tempo stesso molto pericolosa per il prossimo futuro.

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