Difficile dire se siano più gli e-commerce che ce la fanno rispetto a quelli che, nel giro di pochi mesi, chiudono i battenti. Quel che è certo è che se un’attività commerciale non riesce a sfruttare quelle che sono le incredibili potenzialità della rete, allora c’è sicuramente qualche errore che è stato commesso. Potrebbe essere un errore strutturale, per quel che riguarda il sito web. O magari il problema sta nell’offerta commerciale. E se invece il guaio sarebbe a monte, ovvero nella mancata conoscenza del settore commerciale in cui si vuole concludere affari? Tante possono essere le cause che possono spiegare perché un e-commerce non funziona, ed è nostro interesse analizzarne alcune per capirci qualcosa in più.
Perché un e-commerce non funziona
L’immagine di un imprenditore in profonda crisi, alle prese con rabbia e frustrazione per l’incapacità di spiegare il mancato successo del suo progetto, è davvero inquietante. Se vuoi evitare di trovarti in questa poco piacevole situazione, devi chiarirti le idee su quegli aspetti che possono fare la differenza sia in un senso che nell’altro, e per quel che riguarda il commercio elettronico sono davvero tanti.
Se un sito e-commerce non funziona, e per “non funzionare” intendiamo che non vende, allora significa che c’è uno (o più) errori che sono stati commessi. Puro e semplice. Il problema vero sta nel riuscire a individuare questi errori, per poterci mettere mano e dare una svolta a un commercio che rischia di chiudere i battenti prima ancora di poter tastare il polso della situazione presso il grande pubblico.
I motivi per cui uno shop online proprio non va
L’intento di questo articolo è quello di fare chiarezza su tale questione, mettendo ben in evidenza quelle che possono essere le principali cause che possono spiegare il “mancato decollo” (o anche fallimento) di un negozio e-commerce. Tante sono le cose che possono andare storte o gli errori che possono essere commessi. Da parte nostra riteniamo che le seguenti otto “motivazioni” siano le più plausibili per spiegare il mancato successo di uno shop online.
Continua con la lettura, magari puoi scoprire perché il tuo e-commerce proprio non va.
1. Nessuna analisi di mercato
Un errore davvero imperdonabile, e che può giustificare il fallimento di un’attività e-commerce, dev’essere trovato a monte. Se un commercio online non funziona è probabile che non sia stata fatta un’analisi di mercato prima di creare il negozio virtuale e iniziare il commercio in rete. Se non si pianifica un progetto in maniera accurata, e se soprattutto non si tengono in considerazione tutti i parametri del settore di mercato a cui si sta puntando, il progetto rischia di andare a farsi benedire ancor prima dell’effettivo avvio del sito e-commerce.
2. Scarsa conoscenza del settore
Mettiamo il caso tu abbia intenzione di lanciare un’attività commerciale in rete per vendere scarpe. Ebbene, se decidi di entrare nel settore delle calzature dovrai avere le idee chiare su di esso. Chi sono i concorrenti, che tipo di offerte vengono proposte, che tipologia di modello di scarpa va per la maggiore, quali potrebbero essere i gusti di domani ecc ecc. Tutte cose su cui devi avere le idee chiare, per poter avere dei parametri di riferimento a cui rifarti.
3. Non studio dei competitor
Nello studio del mercato bisogna includere anche un’analisi dei competitor che sono già presenti nel settore. Pensare di entrare in uno specifico settore senza avere la benché minima idea di chi siano le aziende già presenti, come si comportano, qual è la loro proposta commerciale ecc porta a strutturare un progetto in maniera errata o quantomeno “imprecisa”. L’attività dei competitor funziona come una sorta di “bussola” con cui tracciare una rotta che sia sì diversificata ma anche concorrenziale rispetto a quanto fanno gli altri. Il motivo è presto detto: se non si tiene in conto quello che fanno i concorrenti, si rischia di avere proposte commerciali fuori mercato e poco convenienti per il pubblico.
4. Prodotti di scarsa qualità
Che si tratti di un negozio tradizionale o di un e-commerce non fa differenza, se vendi prodotti mediocri avrai ben poche possibilità di concludere affari. Magari puoi “farla franca” per un po’ di tempo grazie a una straordinaria comunicazione in rete, ma alla fine dei conti i nodi giungeranno al pettine: se i prodotti presenti nella tua vetrina sono pessimi, la reputazione del tuo negozio online ne risentirà pesantemente in termini negativi.
5. Sito non efficiente
Il sito web è la tua casa, rappresenta in tutto e per tutto il negozio nella sua totalità. Se il sito non funziona bene, ovvero non eccelle come tempi di caricamento e non si riesce a garantire la sicurezza per i dati dei clienti che pagano (inseriti per effettuare i pagamenti su internet) allora tutto il resto sarà pressocché inutile. Come assicurarsi che un sito e-commerce funzioni a dovere? Non v’è altra soluzione che acquistare un hosting di qualità eccelsa, possibilmente ottimizzato per uno dei software per il commercio elettronico disponibili in rete.
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6. Procedura di acquisto troppo complessa
Una volta che l’utente si è deciso ad acquistare un prodotto della tua vetrina digitale, clicca sul pulsante Acquista e si avvia a concludere l’affare. Ecco, la maggior parte dei problemi per i siti e-commerce che non funzionano iniziano proprio qui. Il problema che distrugge le potenzialità di un’attività commerciale online potrebbe essere il carrello d’acquisto, poco chiaro e complesso. Se la procedura d’acquisto non risulta semplice e rapida, si vedrà un aumento esponenziale della percentuale di tassi di abbandono. In questo modo si getta all’aria tutto quanto di buono fatto sul sito, nella comunicazione e nella stesura di un’offerta commerciale. Non esiste altra strada che semplificare al massimo i vari step che portano alla conclusione dell’acquisto di un prodotto, per azzerare ogni minima possibilità che l’utente si penta proprio a un centimetro dal traguardo.
7. Contenuti poco chiari
Un sito e-commerce non vive di sole performance, ma anche di contenuti informativi. Quando l’utente arriva sul sito, deve trovare tutte le informazioni scritte nelle diverse pagine. Chi sei, di cosa ti occupi, quali sono i tuoi prodotti e cos’hanno questi diverso rispetto a quelli forniti dalla concorrenza. Tutte informazioni che l’utente deve conoscere e che deve leggere sul tuo sito. Questi contenuti testuali dovranno “guidare” il visitatore, semplificare la sua esperienza di navigazione, fornirgli tutti i dettagli sui prodotti, sull’azienda e su tutto ciò che riguarda il Brand e i prodotti che si è deciso di vendere online. In tal senso, necessita un accurato lavoro di SEO copywriting di livello professionale.
8. Nessuna attività di marketing online
Mettiamo il caso tu abbia messo su un sito perfetto, sia dal punto di vista delle performance che per quel che riguarda la proposta commerciale. Tutto fatto come si deve, ma i guadagni latitano. Come può essere possibile? Con ogni probabilità, la falla va rintracciata nella comunicazione pubblicitaria messa in campo. Il modo migliore per promuovere un’attività commerciale su internet è affidarsi a una Web Agency che possa mettere in campo le strategie di marketing digitale con cui far arrivare i propri annunci al pubblico che, per interessi, corrisponde al tuo business.