Perché registrare un dominio .com

Avviare una nuova attività online prevede l’attraversamento di una serie di passaggi. Dopo aver definito un piano d’azione, aver fissato gli obiettivi e aver analizzato il settore di riferimento, si passa ai fatti. Com’è ormai noto, si parte dalle basi, ovvero dal nome da dare al progetto e attraverso cui sarà raggiungibile il sito su internet. Il nome del dominio è un aspetto su cui bisogna riflettere con attenzione, visto che è un elemento che incide più di quanto si pensi sulla riconoscibilità del progetto. Tra le tante occasioni che ci sono, analizziamo i motivi che sottolineano perché registrare un dominio .com invece che prendere in considerazione altre possibilità.

Quando nasce il .com

Il .com è un’estensione estremamente longeva. Il primo dominio .com ha tagliato il traguardo dei 30 anni di età nel 2015 (si tratta del dominio symbolics.com) e ancora oggi questa estensione rappresenta l’opzione numero 1 tra quelle prese in considerazione da chi vuole creare un sito internet. L’estensione .com nasce dunque ufficialmente nel 1985, lanciata dal Dipartimento della Difesa statunitense. L’obiettivo era abbastanza chiaro: creare un’etichetta che potesse rendere riconoscibili le piattaforme sviluppate con scopi commerciali.

Dopo un inizio in sordina, il .com ha iniziato a conquistare il suo spazio fino a diventare quasi un sinonimo di internet e di sito web, andando quindi ben oltre l’aspetto commerciale per il quale venne creato.


Perché registrare un .com

Questo articolo non vuole essere una “vuota glorificazione” dell’estensione .com, ma bensì un vademecum sul perché scegliere il .com per il dominio di un sito. Se ne potrebbero dire tante, ma abbiamo deciso di schematizzare il tutto in otto motivi che, a parer nostro, sottolineano l’efficacia di un dominio .com rispetto a tante altre opzioni.

Motivo 1: l’estensione più usata al mondo

L’estensione .com è la più utilizzata al mondo, cosa che la rende la soluzione più indicata per creare piattaforme digitali. Nonostante l’arrivo dei nuovi gTLD, che permettono di personalizzare l’identità di un progetto per renderlo maggiormente riconoscibile, gli utenti dimostrano con i fatti e i numeri di preferire ancora oggi il .com, perché esso è andato oltre la mera dimensione commerciale.

numero domini .com nel mondo

Copyright immagine: verisign 2018

Motivo 2: massima riconoscibilità

Possiamo girarcela come vogliamo, ma la verità di fondo resta sempre la stessa è dobbiamo piegarci a essa: il .com è ancora oggi un simbolo di riconoscibilità. A voglia a dire che “il .it e il .net sono utili per…” o che “con le nuove estensioni puoi personalizzare la tua presenza online…”, tutto giusto nella forma, ma nella sostanza le cose stanno diversamente. Nessuna estensione come il .com meglio definisce una realtà online, anzi a volte un indirizzo web che non finisce con il .com ci appare come alieno, strano, bizzarro… inaffidabile.

Motivo 3: stabilità della reputazione online

Una motivazione che si allaccia a quella precedente. Se un sito internet è riconoscibile, significa che allo stesso tempo ha buona opportunità di apparire come affidabile. Una realtà che spicca (in positivo) in uno specifico settore potrà conquistare l’attenzione degli utenti e attirare più traffico. Dire che la reputazione di un sito passi esclusivamente dall’estensione di dominio utilizzata è una sciocchezza, ma non vi sono dubbi sul fatto che un’estensione che è entrata in un certo senso nell’immaginario collettivo del web può aiutare parecchio.

Motivo 4: settore commerciale, e non solo

L’abbiamo accennato nel paragrafo dedicato alla storia del .com, e lo ripetiamo perché esso è un motivo importante su cui ragionare. Nata per definire il settore commerciale, l’estensione è andata oltre i limiti entro cui l’avevano confinata alla nascita per diventare un simbolo di internet. Ecco spiegato perché il .com viene ormai usato da anni per siti web di vario tipo.

Motivo 5: simbolo di affidabilità

Quando navighiamo in rete e giriamo sui vari siti web, siamo portati a fidarci di più o di meno a seconda di alcune caratteristiche. L’estensione del dominio, per quanto possa apparire strano, incide sulla valutazione personale e immediata fatta dall’utente che sta cercando informazioni in giro su internet. Questa forse è la motivazione che impedisce il decollo delle nuove estensioni. In buona sostanza, siamo tendenti a fidarci più di un sito che finisce per .com che di un sito con estensioni come il .app o il .exchange che possono sembrare strane, proprio per il fatto che siamo poco abituati a sentirle.

Motivo 6: costi bassi

Difficile pensare di poter registrare un dominio con estensione .com gratis, d’accordo. Puoi però star certo che per un .com non bisognerà mai spendere cifre elevate (come può accadere per alcuni nuovi gTLD). Con una spesa annuale minima (poco meno di 10 euro) si potrà essere titolari di un nuovo dominio internet con estensione .com, con tutti i vantaggi che ne derivano per l’attività web che ci sarà costruita sopra.

Motivo 7: dare al sito un “aspetto internazionale”

Una delle caratteristiche che concorre a rendere speciale il .com (e che lo differenziano per esempio dal .it) è il suo sapore internazionale. Se con il .it si definisce in toto l’appartenenza a un mercato italiano, con il .com si supera ogni tipo di barriera e di confine. Un dominio .com è utilizzabile in Italia così come nel resto del mondo, senza doversi preoccupare di essere etichettati come appartenenti a una specifica realtà e, per tale motivo, essere scartati a prescindere. Il .com non ha confini!

Motivo 8 – Posizionamento sul motore di ricerca

Per quel che riguarda il tema posizionamento (imprescindibile per un sito web), il .com può dare un qualche vantaggio? A tal proposito, basti dire che tutto dipende dall’obiettivo che ci si è prefissati. Se l’intento è quello di conquistare spazio esclusivamente su Google versione italiana, allora forse meglio optare per un dominio .it tenuto conto che il motore di ricerca tende a premiare i domini italiani. Qualora invece si abbia l’obiettivo di conquistare spazio anche in altre lingue in versioni differenti di Google, in particolar modo in lingua inglese, allora il .com è senz’altro la miglior soluzione.

Dove registrare un .com

Per poter diventare proprietari di un dominio .com, non si ha altro che l’imbarazzo della scelta. Tutte le aziende che si occupano di fornire domini e hosting sono in grado di far registrare un .com ma siamo consapevoli che, dicendo così, potremmo mettere un “carico aggiuntivo” di confusione per l’utente in cerca di consigli utili.

Se hai intenzione di creare un sito web e avviare un nuovo progetto, la migliore cosa che puoi fare è affidarti a un’azienda di comprovata esperienza e su cui si possano leggere delle recensioni quantomeno discrete. Quali le aziende più affidabili del mercato? Ce ne sono tante, ma vogliamo semplificarti la vita indicandoti quelle che secondo noi sono quelle a cui va concessa maggiore fiducia.

Dai un’occhiata alla nostra classifica dei migliori hosting provider.

Conclusioni

Abbiamo cercato in questo articolo di spiegare perché registrare un dominio .com, con tutti i benefici che se ne possono trarre. Dopo aver definito le varie motivazioni inerenti all’estensione di dominio numero 1 al mondo, è l’ora di passare ai fatti.

Sei pronto ad avviare il tuo nuovo progetto online? Tutto inizia dal dominio, magari proprio con l’estensione .com per iniziare alla grande.

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