Internet rappresenta una delle più grandi novità degli ultimi 50 anni. Uno stravolgimento dello status quo che continua ancora oggi e che non accenna fermarsi, anche per quel che riguarda uno dei servizi più utilizzati: lo streaming musicale.
Il web si evolve e modifica le nostre certezze, il modo di comunicare e anche il modo in cui andiamo a fruire di un determinato prodotto. In questo caso, parliamo appunto dello streaming dei prodotti audio.
Streaming musicale, via alla rivoluzione
Se il panorama musicale aveva già subito una grande trasformazione con la diffusione dei file Mp3, ora con i vari formati e strumenti da utilizzare possiamo parlare di rivoluzione in atto. Nel nostro presente in cui il cd diventa roba da museo, si diffondono sempre più le nuove realtà.
Non si acquista più un disco al negozio, si scarica direttamente da iTunes. Come sapere se l’album ti piace oppure no? Che ci vuole, c’è lo streaming. Ascolti tutto in anteprima senza spendere un centesimo.
Addio intro
Viviamo in un mondo diverso rispetto a soli 10 anni fa, specie per quel che riguarda la fruizione dei prodotti artistici. Sia per quel che riguarda la musica, così come per il cinema, i tempi si sono accorciati. Lo spettatore medio non è più disposto ad aspettare più di tanto per arrivare al nocciolo della questione.
Lo stile di vita americano che stiamo importando ci trasforma in individui sempre a contatto con aggeggi elettronici che strizzano la realtà, dandoci una sensazione di ansia e una voglia di immediatezza impossibile da estirpare.
Addio quindi alla ricerca dell’atmosfera, vogliamo tutto e subito. Nella musica sono ormai noiose quelle intro e strofe delicate e lente, quello che conta è arrivare subito al sodo, al ritornello, alla melodia principale.
Il ritornello che arriva immediatamante
Il ritornello del pezzo che stiamo ascoltando deve arrivare subito, senza lunghe e noiose attese. Ecco come cambia lo streaming musicale.
I gusti sono cambiati negli ultimi vent’anni. Le canzoni si sono accoriciate come durata, i titoli sono composti quasi sempre da un’unica parola, il ritornello arriva subito dopo pochi secondi.
Addio strofe, addio intro ricercate e particolari, l’abbandono definito a un tipo di musica composta sullo stile dei Pink Floyd. Il pubblico contemporaneo non ha tempo da perdere, vuole l’immediatezza per non annoiarsi.
Le conseguenze nell’industria musicale
Consci di questa realtà, i grandi produttori musicali si stanno impegnando per spingere gli artisti a proporre delle canzoni sempre più semplici e dirette. Allo stesso modo, anche lo streaming musicale si prepara a cambiare, dando la possibilità agli utenti di saltare l’intro e di iniziare il pezzo partendo direttamente dal ritornello.
Un enorme cambiamento che parte dal web e che si prepara a stravolgere il modo di comporre e di ascoltare musica. L’ombra digitale si staglia sull’evoluzione dei costumi della società contemporanea.
Per approfondire questo argomento ti invito a leggere questo articolo.