Decisamente un brutto risveglio per i tanti (tantissimi) clienti di OVH, il famoso hosting provider. È notizia di queste ore che uno spaventoso incendio ha completamente devastato il Datacenter di Strasburgo, provocando ingenti danni ai server lì stipati.
Secondo quanto riportato dai media di tutto il mondo, l’incendio sarebbe divampato nel corso della notte (non si conoscono ancora bene le cause). Da quel momento in poi è scattato un allarme generale che ha provocato un forte sconquasso in tutto il settore hosting mondiale, visto che OVH è una delle aziende che gode di maggior popolarità e che per questo incidente rischia di pagare un conto salatissimo sia in termini di danni che di contraccolpi dal punto di vista della reputazione del Brand.
Un incendio di enormi proporzioni, che ha interessato ben quattro aree del famoso Datacenter di Strasburgo.
#Strasbourg Un bâtiment de stockage de serveurs informatiques @OVHcloud_FR ravagé par un incendie #DNAinfos https://t.co/EuELb9Nux3 pic.twitter.com/MKlXDInhWP
— Antoine Bonin (@abonin_DNA) March 10, 2021
Per far comprendere meglio la gravità della situazione, basti dire che quello di Strasburgo è uno dei Datacenter più grandi d’Europa e uno dei più conosciuti all’interno del settore web hosting e infrastruttura Cloud.
E adesso cosa succede? Finora non ci sono abbastanza notizie sulle cause dell’incendio, ma di certo se ne hanno a iosa per quel che riguarda tutti coloro che avevano deciso di affidare i propri progetti al provider francese: siti irraggiungibili e la tetra prospettiva di non sapere quando si potrà recuperare un servizio adeguato. Un problema di non poco conto per tutti coloro che hanno il servizio hostato nel Datacenter di Strasburgo, dal piccolo hosting condiviso alla grande azienda che ha investito ingenti risorse per un’infrastruttura Cloud o una soluzione Dedicata. E nell’epoca dei social network è davvero difficile pensare di poter far passare la cosa “in sordina”.
Si moltiplicano già le segnalazioni sulle varie piattaforme, Twitter in particolar modo. Tra i tanti, pubblichiamo il tweet di un importante ente governativo francese che ha tutte le proprie piattaforme ospitate proprio sui servizi hosting di OVH.
L’incendio di grandi dimensioni non ha per fortuna provocato vittime o feriti. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo per i dipendenti di OVH, resta però ora da valutare quali potranno essere le possibili ripercussioni per il provider. Al di là delle proteste da parte dei clienti che si trovano in queste ore con i propri siti irraggiungibili, è probabile che verranno fatte delle accurate valutazioni sul Datacenter e sul rispetto delle norme antincendio.
Centinaia di vigili del fuoco del posto sono impegnati da diverse ore per domare le fiamme. Sicuramente il Datacenter ha subito giganteschi danni, come per altro confermato da Octave Klaba, CEO e fondatore di OVH “Un incendio ha distrutto SBG2. Una parte di SBG1 è distrutta. I pompieri stanno proteggendo SBG3. Nessun impatto per SBG4”. Impossibile al momento ipotizzare quanto tempo ci vorrà per far tornare tutto funzionante a pieno regime. L’unica certezza è che ci sono tantissimi utenti che hanno scelto OVH, ripetiamo ancora una volta uno degli hosting provider più famosi in ambito europeo, che a causa di questo incidente si trovano con i propri siti irraggiungibili senza avere la benché minima idea di quanto essi potranno tornare online. Un problema drammatico soprattutto per le aziende, che rischiano di perdere tantissimi soldi a causa dei disservizi causati dai danni alla struttura di Strasburgo.
Un insieme di problemi di non poco conto per quelli di OVH, che dovranno ora rimboccarsi le maniche e risolvere una situazione davvero complessa.