Hostinger, allarme sicurezza: hacker violano milioni di account

Fonte immagine: Hostinger

Alcuni mesi fa sottolineato come di recente i fornitori di servizi web abbiano dovuto affrontare notevoli problemi. Le difficoltà degli hosting provider, messi a dura prova da attacchi DDoS talmente complessi da essere difficilissimi da debellare, ha causato una preoccupazione generale tra gli utenti, timorosi di avere problemi o di vedersi “fregare da sotto il naso” i propri dati a causa della sortita di qualche hacker. Le aziende si stanno attrezzando con sistemi di sicurezza all’avanguardia, ma sembra che le incursioni dei criminali del web riescano a volte ad andare ancora a segno. La fiducia degli internauti è messa costantemente a dura prova, soprattutto negli ultimi giorni in cui è stata resa nota il clamoroso attacco subito da Hostinger.

Hostinger violato da hacker

Una notizia che sta rimbalzando su molti magazine in queste ore e che anche noi vogliamo riportare, quantomeno per sottolineare come le aziende siano sempre pronte a intervenire per correre ai ripari ma, al tempo stesso, di come sia difficile garantire un totale livello di protezione. L’attacco hacker subito da Hostinger fa drizzare le antenne e ci mette tutti in allarme. La preoccupazione aumenta se si tiene in considerazione l’affidabilità del provider che, nonostante il lavoro svolto per impedire che accadano certe cose, ha subito l’intrusione dei malintenzionati.

hacker

Un campanello d’allarme che riporta al massimo il livello di preoccupazione degli utenti, sceso negli ultimissimi mesi vista la mancanza di episodi gravi. Ora però ci risiamo.


Cos’è accaduto di preciso

Volendo sintetizzare al massimo la cosa, senza però tralasciare nessun aspetto importante, possiamo dire quanto segue.

Negli scorsi giorni (precisamente il 23 agosto 2019) il provider Hostinger ha subito l’intrusione di hacker. L’utente privo delle consuete autorizzazioni è riuscito a intrufolarsi (tramite accesso API) all’interno del database al cui interno erano raccolti i dati dei clienti. Per sottolineare la gravità della cosa, diciamo solo che il numero di clienti ospitati da Hostinger che hanno visto violato il proprio account ruota intorno all’incredibile cifra di 14 milioni!

Milioni di account violati, anche se per fortuna in essi non erano presenti dati finanziari, che Hositnger affida a servizi esterni. Nonostante questo aspetto, il livello di inquietudine non sembra calare nemmeno di un centimetro vista la facilità con cui le difese del provider sono state abbattute, con conseguente esposizione dei dati personali dei clienti (come e-mail e password).

Com’è stata risolta la situazione

Prima di scagliarsi addosso al provider, è il caso di sottolineare come l’azienda sia corsa subito ai ripari nel modo giusto. Dopo aver subito un attacco del genere che, inutile nasconderlo, potrebbe avere qualche effetto negativo sulla reputazione del Brand, l’azienda ha tirato fuori le unghie per risolvere la situazione nel minor tempo possibile.

Come sottolineato proprio dal team di Hostinger in un post sul blog ufficiale, per evitare ulteriori problemi si è deciso di reimpostare le password dei clienti (sì, di tutti i milioni di clienti messi a rischio dall’incursione hacker).

Una misura precauzionale intelligente ed efficace, presa nell’esclusivo interesse della propria clientela (e per salvaguardare la propria reputazione). L’azienda fa sapere che, nonostante le password siano cifrate da una funzione hash crittografica, si è deciso comunque di contattare i client per reimpostare la password.

Cresce la preoccupazione per la sicurezza online

Un caso come quello di Hostinger, nonostante la situazione sia rientrata, rimette in moto la macchina della paura. Nel corso degli ultimi anni, tanti professionisti stanno puntando fortemente sul web per allargare i propri “orizzonti di business”. Un ampliamento di visibilità impossibile da quantificare, che comporta una crescita incredibile soprattutto per i Brand commerciali che riescono a proporre prodotti di qualità supportati da strategie di marketing digitale ben calibrate.

Vedere il web come un “luogo poco sicuro” aumenta timori e dubbi di tanti. Sono in molti che ancora ritengano sia più sano continuare a gestire il proprio business al di fuori della rete. Il compito delle aziende che forniscono servizi di hosting è quello di assicurare un livello di protezione tale da convincere gli imprenditori a investire online. La crescita delle imprese digitali è una condizione essenziale per far crescere l’Italia dal punto di vista dell’innovazione, con i vantaggi che ne conseguono.

Si parla infatti insistentemente di Industria 4.0 e di investimenti in nuove tecnologie e servizi digitali. Questa è l’unica strada per permettere al tessuto imprenditoriale italiano di essere competitivo rispetto agli altri Paesi.

Conclusioni

Hostinger se l’è cavata bene, ma l’intrusione degli hacker ha riportato in auge il tema della sicurezza informatica. Il provider ha assunto esperti per indagare a fondo sulla faccenda e scoprire come sia stata possibile questa intrusione.

Attendiamo comunicazioni ufficiali per avere, se possibile, altri elementi su cui incentrare la nostra discussione.

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