Gli hosting italiani che mirano a un mercato internazionale

Quando un hosting provider decide di puntare su altri mercati, oltre a quello del proprio territorio nazionale, la prima cosa che fa è lanciare una versione del sito nella lingua della Nazione che si vuole “avvicinare”. È quello che accaduto per esempio nel caso di SiteGround, quando decise di sbarcare in maniera impetuosa sul mercato tricolore con una versione del sito in lingua italiana. Ma quello dell’azienda bulgara non è certo l’unico esempio.

Anche le aziende italiane hanno messo in pratica questo “salto geografico”, soprattutto in lingua inglese, ormai unanimemente riconosciuta come la lingua in comune tra tutti i popoli del mondo.

La decisione di puntare a un mercato internazionale comporta un considerevole aumento del carico di lavoro, non solo per quel che riguarda il rapporto con la clientela (che sarà molto più numerosa), ma anche per quel che concerne il discorso sulla SEO. Per attingere traffico qualificato da Google.com (non la versione italiana con il .it), si dovrà presentare il sito in lingua inglese in cui siano inserite tutte le parole chiave utilizzate da chi abita fuori dai confini italiani, o che comunque effettua le proprio ricerche inserendo query in inglese e non in italiano.


Un progetto difficile e ambizioso, che comporta un notevole aumento della concorrenza sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Basti pensare agli Stati uniti d’America, in cui si possono trovare un numero incredibile di compagnie di hosting.

Ma quali sono gli hosting italiani che, oltre al proprio business incentrato sul pubblico italiano, hanno creato anche una versione in inglese del sito web? Questo un primo elenco (parziale) dei provider hosting italiani che hanno deciso, chi prima chi dopo, di avventurarsi ben oltre i confini nazionali:

Quale di queste compagnie riuscirà a raggiungere risultati migliori sul mercato internazionale, per ora non possiamo saperlo. Quel che è certo è che questi web hosting provider hanno dimostrato con i fatti di avere le idee chiare e di voler, almeno in linea teorica, allargare i propri orizzonti e portare il Made in Italy in giro per il mondo. Vedremo poi con che risultati.

Non dimenticarti di dare un’occhiata alla nostra classifica dei migliori hosting provider, per farti un’idea su quelle che (secondo il parere del nostro team) sono le aziende più affidabili sul mercato hosting internazionale.

Condividi sui social

PinIt
submit to reddit

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top