Proprio ieri parlavamo dell’importanza dei servizi hosting WordPress, prendendo in considerazione il fattore Black Friday che in questa settimana dominerà in lungo e in largo il “palinsesto digitale”. A tal proposito, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato proprio alle offerte hosting del Black Friday. Quanto detto finora ci serve solo da apripista per il contenuto odierno, che vede una delle società di maggior prestigio all’interno del mercato web hosting alle prese con una grana pesante. Si tratta di GoDaddy, uno dei colossi del settore. Continua a leggere per scoprire cosa è successo.
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GoDaddy conferma la violazione dei dati
È proprio la società a confermare di aver subito la violazione dei dati personali di tantissimi clienti, oltre 1 milione in tutto. La violazione, di cui al momento non si è ancora scoperta la provenienza, riguarda nello specifico i servizi di hosting WordPress gestito. Da quello che sappiamo al momento, sembra che la violazione degli account (che ripetiamo superano il milione) sia avvenuta lo scorso 6 settembre, mentre la scoperta del “fattaccio” sarebbe avvenuta solo pochi giorni fa, per la precisione il 17 di novembre.
Un percorso problematico che ha portato l’azienda a confermare il tutto due giorni fa, il 22 novembre.
Un problema non di poco conto visto che vede la presenza di oltre un milione di indirizzi mail di clienti, che rischiano di essere oggetto di phishing. L’azienda GoDaddy si è subito mossa per correre ai ripari, mettendo in atto una robusta azione di reimpostazione delle password violate e l’installazione di nuovi certificati SSL per gli utenti che sono stati esposti.
Il commento dell’azienda
Che GoDaddy sia una società seria e affidabile non ci piove, come per altro abbiamo scritto già nella nostra recensione dedicata al provider (leggi ora la nostra recensione GoDaddy). Nonostante le tempistiche un po’ lunghe, almeno così appare la cosa vista dall’esterno, per scoprire e rendere nota la situazione legata alla violazione di questi account, l’azienda ha pubblicato una nota che spiega chiaramente la propria posizione e il disagio provato per l’inconveniente:
Siamo sinceramente dispiaciuti per questo incidente e per le preoccupazioni che causa ai nostri clienti. Noi, come leadership e dipendenti di GoDaddy, ci assumiamo la responsabilità di proteggere i dati dei nostri clienti, lo facciamo in modo molto serio e non vogliamo deluderli. Impareremo una lezione da questo incidente, stiamo già attuando le misure necessarie per rafforzare il nostro sistema attraverso alcuni livelli di protezione aggiuntivi.
L’azienda GoDaddy ha fatto sapere di essere ovviamente al fianco delle autorità che stanno indagando sull’accaduto.
Conclusioni
Non dev’essere il massimo per un’azienda subire un problema del genere proprio nella settimana del Black Friday. Siamo pur sempre nel momento più propizio dell’anno per quel che riguarda gli acquisti online. Nonostante tutto, il Brand dell’azienda in questione gode di talmente tanta popolarità e stima da non rischiare di essere intaccato in alcun modo. Per GoDaddy, in pratica, un problema di non poco conto che però si risolverà con una massiccia operazione di “pulizia e protezione”.