Chi decide di iniziare un’attività di Blogging, deve tenere bene a mente che i contenuti non possono essere lanciati a casaccio ma devono essere ordinati in maniera coerente e precisa. Il software che utilizziamo per gestire un blog, il più delle volte WordPress, fornisce già tutti gli strumenti utili per poter ordinare i contenuti secondo uno “schema” che comporterà dei notevoli vantaggi in termini di chiarezza e di fruibilità degli stessi per gli utenti. Le categorie WordPress rappresentano dunque degli elementi indispensabili su cui costruire la struttura di un diario online. In questo articolo, forniremo alcune indicazioni per creare e gestire le categorie su un blog WordPress.
Categorie WordPress, perché sono importanti
Essendo WordPress il CMS più indicato per la creazione di contenuti web, è facile intuire come al suo interno siano presenti funzionalità che permettono di strutturare gli articoli secondo un ordine stabilito. In tal senso, elementi come i tag e le categorie rientrano nel concetto di tassonomia (che potremmo semplificare mettendo in risalto il sinonimo classificazione). Chi usa WordPress per creare contenuti, deve ordinarli seguendo delle specifiche regole. Potremmo dire che questa “ossessione per l’ordine” è una delle caratteristiche chiave del successo di WordPress e del perché esso sia la soluzione più indicata per creare e gestire un blog, sia privato che soprattutto aziendale.
Dopo questa doverosa premessa, è facile sottolineare il motivo per cui le categorie sono così importanti: perché con esse sarà possibile dare un ordine al blog, strutturando in maniera gerarchica i contenuti e fornendo all’utente tutte le coordinate necessarie per poter individuare gli articoli senza alcuna difficoltà.
Come creare le categorie sul tuo blog WordPress
Abbiamo suggerito quanto possano essere importanti le categorie, elementi di tassonomia che consentono di mettere ordine al blog e renderlo chiaro e piacevole alla navigazione. È il momento di spiegare quali sono i pochi (semplicissimi) passaggi per creare le categorie WordPress.
Entra nella dashboard del CMS con i tuoi dati di accesso, individua nella barra a sinistra la sezione Articoli, attendi l’apertura del menu a tendina e clicca su Categorie.
Ora puoi creare la nuova categoria curando ogni singolo dettaglio. Partiamo dal nome della categoria: si consiglia di utilizzare solo il termine chiave che determina gli argomenti che saranno in seguito trattati e inseriti in essa.
Dopo il nome, tocca allo slug, un elemento che a volte viene poco considerato in termini di importanza ma che in realtà rappresenta un elemento imprescindibile per quel che riguarda l’indicizzazione dei contenuti. Anche in tal caso, si consiglia di utilizzare solo il singolo termine (o al massimo 2-3 suddivisi tramite l’uso del trattino).
Dopo aver sistemato i primi aspetti, tocca ora al completamento dell’ordine gerarchico della nuova categoria. Nel caso di un blog su cui sono già presenti delle categorie, la nuova appena creata potrebbe essere considerata come una sotto-categoria da porre all’interno di una categoria genitore. WordPress permette di organizzare le categorie in ordine gerarchico, grazie al quale gli utenti potranno avere punti fermi su cui basarsi per ricercare argomenti.
L’ultimo elemento da “sistemare” è la descrizione della categoria che, come chiarisce WordPress (vedi immagine che segue) non tutti i temi visualizzano. Noi consigliamo comunque di inserirla lo stesso, per completezza, racchiudendo in pochi concetti il tipo di contenuti che saranno inseriti all’interno della categoria.
Ottimizzazione della nuova categoria
Dopo aver creato la nuova categoria, bisogna ottimizzarla. Operazione importante per far sì che i contenuti abbiano un maggior potenziale per il posizionamento sul motore di ricerca.
Per quel che riguarda l’aspetto SEO, all’interno di un blog WordPress è importante installare i plugin che possono dare un notevole contributo per i contenuti. Il plugin più importante per avere delle direttive specifiche in termini di posizionamento è, senza dubbio, Yoast (ecco come installare SEO By Yoast su WordPress).
La nuova categoria creata può essere potenziata completando i parametri che Yoast “suggerisce”, nell’ordine:
- SEO Title
- Slug
- Meta Description.
Seguire le indicazioni del plugin ti aiuta ad aumentare il potenziale di ogni singolo articolo.
Come gestire le categorie su WordPress
L’insieme delle categorie è indispensabile per dare ordine a un blog e per suddividere i diversi argomenti in modo accurato. Una volta completata l’intera struttura, sarà possibile iniziare il lavoro di produzione dei contenuti distribuendoli tra categorie e sotto-categorie.
Il miglior consiglio che possiamo dare in merito alla gestione delle categorie è quello di non esagerare in termini di abbondanza. Inutile inserire 20 categorie quanto ne bastano 5-6. Avere un numero non adeguato di categorie rende un blog troppo dispersivo. Alcune di esse saranno quasi inutilizzate, mentre altre saranno zeppe di contenuti. Così facendo, si creerà una “spaccatura” che susciterà confusione tra i visitatori che, ben presto, preferiranno cercare le informazioni su altri blog.
Conclusioni
Grazie allo sviluppo delle categorie WordPress si può organizzare un blog in maniera corretta, con tutti i vantaggi che ne conseguono. Un blog ben articolato invoglia gli utenti alla lettura. Maggiori saranno quindi le possibilità che i contenuti portino benefici, ovvero conversioni (indispensabili nei casi di blog aziendali), aumento della visibilità e miglioramento della reputazione online.